Soglia dei 5 milioni: dai profitti in zona grigia alle verifiche di conformità: l'era degli accordi fiscali è inevitabile per i venditori transfrontalieri!
All'inizio di novembre 2025, il backend dei venditori Amazon ha subito un "crash" a causa delle frequenti richieste di dati fiscali; di conseguenza, i venditori non sono stati in grado di visualizzare le proprie fatture o i dettagli del reddito.
Alla base di tutto questo ci sono le preoccupazioni fiscali dei venditori transfrontalieri. Un gran numero di venditori è ansioso di verificare le proprie informazioni fiscali, il che ha causato il sovraccarico dei sistemi della piattaforma Amazon. L'eccessivo traffico generato ha reso difficile anche l'esecuzione delle operazioni più semplici.
Allo stesso tempo, le autorità fiscali di città come Shenzhen, Yiwu e Ningbo hanno emesso ripetutamente "Lettere di avvertimento sui rischi fiscali", affrontando problematiche relative alle discrepanze nelle informazioni fornite dai venditori. Queste problematiche includono principalmente situazioni in cui il reddito dichiarato sulle piattaforme non corrisponde alle cifre effettivamente dichiarate dai venditori, nonché casi in cui i venditori con vendite annuali superiori a 5 milioni di yuan non richiedono tempestivamente lo status di contribuenti generici. Senza eccezioni, tutti questi avvisi fiscali indicano un fatto innegabile: il settore dell'e-commerce transfrontaliero sta entrando a pieno titolo in un'era di trasparenza fiscale e la questione della conformità fiscale dei venditori è diventata la sfida più urgente che questo settore deve affrontare.
01 ) Dall’“ispezione manuale” al “confronto basato sul sistema” Misure di vigilanza fiscale potenziate Nel 2025, la supervisione fiscale del commercio elettronico transfrontaliero è stata rafforzata. Grazie al confronto automatizzato di tre serie di dati – “report di piattaforma”, “registrazioni delle transazioni di pagamento” e “dichiarazioni doganali” – le precedenti zone grigie sono state completamente eliminate.6<#> Piattaforme come Amazon, TikTok Shop e Temu sono completamente integrate con il sistema di condivisione delle informazioni fiscali. Di conseguenza, le autorità fiscali possono ottenere dati in tempo reale sugli importi delle vendite dei venditori, sugli importi dei rimborsi, sulle commissioni e su altri indicatori finanziari chiave. Questi dati possono quindi essere verificati incrociati con i registri delle transazioni di pagamento e con le dichiarazioni doganali di esportazione.
1. Le informazioni fornite dalla piattaforma non corrispondono a quelle dichiarate. La piattaforma carica in tempo reale i ricavi, i rimborsi, le commissioni e altre informazioni rilevanti dei venditori. Questi dati vengono automaticamente confrontati con le informazioni dichiarate dai venditori nel sistema fiscale. In caso di discrepanze, il sistema contrassegna immediatamente i rispettivi venditori come "entità anomale" e avvia ulteriori indagini. Dati di settore: dopo l'attuazione obbligatoria del "Regolamento sulla presentazione di informazioni fiscali da parte delle imprese di piattaforme Internet" nel 2025, i tassi di copertura della presentazione dei dati fiscali di piattaforme come Amazon, eBay e Shopee hanno superato il 95%. 2. Il metodo di pagamento non corrisponde alle informazioni fornite nella dichiarazione. I dati relativi ai pagamenti dei venditori transfrontalieri, inclusi gli importi ricevuti e la frequenza dei prelievi, saranno integrati nel sistema fiscale per consentire un confronto incrociato con i dati della piattaforma. In caso di discrepanze nel flusso di fondi o incongruenze nei metodi di pagamento utilizzati, le autorità fiscali effettueranno un'indagine. valutazione del rischioIn tali casi, ai venditori potrebbe essere richiesto di fornire ulteriore documentazione o di modificare di conseguenza le proprie dichiarazioni fiscali. 3. I dati della dichiarazione doganale di esportazione non corrispondono. Esiste una discrepanza tra i dati della dichiarazione doganale e i registri delle vendite. Soprattutto nei casi in cui viene utilizzato il metodo di pagamento "alla consegna", è difficile per i venditori fornire documenti di esportazione conformi. In caso di problemi, i venditori non solo devono pagare imposte aggiuntive, ma potrebbero anche vedersi revocata l'idoneità al rimborso delle imposte sull'esportazione. Cambiamenti nella logica di base: le ispezioni fiscali non si concentrano più sull'"indagine sulle persone", ma piuttosto sull'individuazione di discrepanze nei sistemi. In passato, erano necessarie spiegazioni per chiarire la situazione; ora vengono utilizzati algoritmi. All'epoca, le persone erano preoccupate per le ispezioni manuali; oggi, la preoccupazione principale è l'incoerenza dei dati. 02) I requisiti di conformità stanno accelerando il “rimpasto” del mercato e si sta già verificando una netta differenziazione tra i venditori. Disgregazione del settore Nel processo di miglioramento della conformità fiscale, i venditori di e-commerce transfrontalieri stanno subendo una rapida ristrutturazione all'interno del settore. Di seguito è illustrata la differenziazione tra queste tre tipologie di venditori: I prodotti vanno a ruba, accelerando lo smaltimento delle scorte in quella zona. I venditori di marchi di alto livello, come P*P*t e A**er, dispongono solitamente di sistemi di conformità finanziaria e fiscale consolidati. Hanno l'autorità di gestire autonomamente le dichiarazioni doganali e hanno diritto a rimborsi fiscali all'esportazione e a politiche di esenzione. Inoltre, dispongono in genere di sistemi di regolamento finanziario globali che consentono loro di adattarsi a qualsiasi modifica delle normative fiscali e dei requisiti di conformità. Ad esempio: grazie all'apertura di filiali negli Stati Uniti e a Hong Kong, l'azienda è riuscita a ottimizzare i propri accordi fiscali su scala globale, beneficiando così di vantaggi fiscali durante le vendite transfrontaliere. I venditori nella fascia di età compresa tra la vita media e quella bassa stanno vivendo livelli estremi di ansia. Questi venditori solitamente non riescono a istituire un sistema completo di conformità fiscale. Quando operano su più piattaforme, i loro registri finanziari diventano disorganizzati; inoltre, la mancanza di uniformità nei metodi di pagamento rende molto più facile per le autorità fiscali rilevare discrepanze nei loro rendiconti finanziari. Per questi venditori, risolvere questi problemi è piuttosto impegnativo, poiché devono organizzare e standardizzare a fondo i loro processi di gestione finanziaria e di dichiarazione dei redditi. Ad esempio, un venditore cinese gestiva la sua attività sia tramite Amazon che TikTok Shop, realizzando vendite per un totale di quasi 10 milioni di RMB. A causa dell'impossibilità di collegare correttamente i suoi conti al sistema fiscale, i ricavi derivanti da questi conti non potevano essere correttamente contabilizzati, con conseguente emissione di un avviso di pagamento da parte delle autorità fiscali. I piccoli venditori si trovano spesso in situazioni in cui è difficile procedere con le loro attività in modo efficace. La maggior parte dei piccoli venditori non dispone di un team finanziario professionale; si affidano invece a studi commercialisti per la gestione delle questioni fiscali. A causa della scarsa conoscenza degli obblighi di conformità fiscale per l'e-commerce transfrontaliero, potrebbero incontrare difficoltà nel fornire la documentazione di conformità necessaria. Ad esempio, il signor Wang, un piccolo venditore transfrontaliero con un volume di vendite annuo di 5 milioni di yuan, ha deciso di rivolgersi a uno studio di commercialisti per la gestione delle sue dichiarazioni dei redditi. Tuttavia, non è riuscito a ottenere tempestivamente i documenti doganali necessari per l'esportazione, il che ha causato numerosi problemi durante la verifica fiscale. Di conseguenza, la sua azienda non ha potuto beneficiare delle politiche di esenzione fiscale. Il vero rischio non risiede nelle aliquote fiscali, ma nell'asimmetria informativa. Mentre le autorità fiscali si affidano ai sistemi per elaborare i dati, è necessario presentare documenti. 03) Dalla “mentalità dell’elusione fiscale” alla “mentalità del design” Svolta strutturale
Il progresso della conformità fiscale sta portando alla nascita di diversi percorsi di sviluppo tra i venditori. Come possono i venditori affrontare questa sfida di conformità? Ecco i passaggi chiave per la futura gestione fiscale: Creazione di un modello di riconciliazione per “l’integrazione di tre report” <#>Riconciliazioni trimestrali: ricavi delle vendite della piattaforma, importi registrati tramite canali di pagamento e importi delle esportazioni dichiarati alla dogana. Qualora una discrepanza superi il 5%, è necessario registrarla e spiegarla tempestivamente per evitare inutili problemi fiscali in futuro. Dati di riferimento del settore: secondo i rapporti dei consulenti fiscali nazionali, circa il 75% dei venditori non riesce a conciliare i propri dati con quelli di terze parti in tempo utile, con conseguenti dichiarazioni errate durante il processo di revisione preliminare. Ricostruisci il collegamento di esportazione. Sdoganamento autodichiarato: richiedendo il diritto di esportare merci in modo indipendente, è possibile utilizzare metodi di dichiarazione quali 9710 o 9810 per usufruire di rimborsi fiscali e politiche di esenzione all'esportazione. Sistema fiscale: per evitare potenziali problemi fiscali in futuro, i venditori devono assicurarsi che tutti i documenti di esportazione siano completi, soprattutto quando si procede con la procedura di rimborso fiscale 9810. Ottimizzare l'architettura principale. La gestione finanziaria globale è affidata a una holding con sede a Hong Kong, consentendo l'allocazione degli utili e l'ottimizzazione fiscale. Ciò consente ai venditori di beneficiare delle aliquote fiscali più basse di Hong Kong, evitando al contempo gli elevati oneri fiscali associati al commercio elettronico transfrontaliero. In un'epoca di maggiore trasparenza fiscale, le aziende che sono in grado di integrare efficacemente i dati provenienti da diverse fonti, come piattaforme, sistemi di pagamento e autorità doganali, e di implementare processi di verifica automatizzati nonché meccanismi per il rilevamento di anomalie, otterranno un vantaggio competitivo nel percorso verso la conformità.2<#> 04) I “vantaggi della conformità” stanno per diventare evidenti. Approfondimenti sulle tendenze
La conformità fiscale non è solo un fattore cruciale per evitare rischi, ma offre anche ai venditori di e-commerce transfrontalieri notevoli vantaggi strategici, soprattutto nel contesto della crescente trasparenza e standardizzazione del mercato globale dell'e-commerce entro il 2025. Con il rafforzamento delle normative fiscali in vari paesi, i venditori che adottano misure proattive per garantire la conformità avranno maggiori opportunità di mercato e un maggiore vantaggio competitivo.
1. Vantaggi della politica: usufruire di rimborsi fiscali sulle esportazioni e di altri incentivi fiscali. I venditori conformi possono beneficiare delle politiche di esenzione e sgravio fiscale del Paese seguendo le opportune procedure di esportazione, riducendo così il carico fiscale e aumentando i margini di profitto. In particolare, i venditori cinesi possono richiedere rimborsi fiscali all'esportazione e beneficiare dell'esenzione IVA seguendo procedure di dichiarazione doganale standardizzate. 2. Supporto finanziario: miglioramento dell'affidabilità creditizia e delle capacità di finanziamento attraverso una maggiore conformità fiscale. I venditori conformi possono ottenere più facilmente finanziamenti da banche e istituti finanziari. Questo è particolarmente vero per prestiti, limiti di credito e turnover di capitale nell'e-commerce transfrontaliero. I venditori con una contabilità fiscale trasparente possono ottenere finanziamenti più rapidamente, riducendo così i costi. 3. Sdoganamento transfrontaliero agevolato: il processo di sdoganamento è semplificato, evitando così ritardi. Le aziende che rispettano le normative fiscali possono superare le formalità doganali in modo più agevole, evitando ritardi nelle transazioni transfrontaliere causati da inadempienze fiscali. Questo è particolarmente importante in mercati come l'Unione Europea e gli Stati Uniti. Entro il 2025, con l'inasprirsi delle normative fiscali e di conformità, la sfida più grande per i venditori di e-commerce transfrontalieri sarà quella di adattarsi rapidamente ai nuovi requisiti fiscali e trasformare la conformità in un vantaggio competitivo fondamentale per le loro attività. La conformità non è solo un mezzo per evitare rischi; è anche il fondamento su cui l'e-commerce transfrontaliero può prosperare ed espandersi nel lungo periodo. La competizione futura non si concentrerà più sulla "più economicità", ma sarà piuttosto una battaglia incentrata sulla trasparenza e sulla conformità.
I venditori che riusciranno a garantire che i loro registri corrispondano all'inventario effettivo godranno di minori oneri fiscali, procedure di sdoganamento semplificate, maggiori opportunità di finanziamento e una base di mercato più solida. Di conseguenza, diventeranno i nuovi leader nel settore dell'e-commerce transfrontaliero globale.